Alzheimer: leggere può aiutare gli anziani a mantenere la mente attiva

Le cause del morbo di Alzheimer possono essere: l’età avanzata, una predisposizione genetica oppure il sesso: le ricerche confermano, infatti, che le donne hanno più probabilità di sviluppare questo tipo di patologia dopo la menopausa.

I sintomi, invece, sono relativamente conosciuti: perdita di memoria progressiva, difficoltà nel ricordare momenti o dettagli della giornata, incapacità di utilizzare oggetti precedentemente conosciuti, difficoltà nella scrittura, disorientamento spazio-temporale, cambiamenti repentini dell’umore.

Leggere è una vera e propria ginnastica mentale. Niente come la lettura può contribuire ad allenare la memoria di un anziano con Alzheimer. Inoltre, leggere comporta altri notevoli benefici: permette di occupare il tempo in modo proficuo, genera cultura e conoscenza, trasmette emozioni, permette di viaggiare e di vivere molte vite rimanendo seduti nella stessa stanza e sentendosi allo stesso modo appagati.

  • Sviluppa la concentrazione, spingendo il lettore a focalizzarsi su un’unica attività, per un periodo di tempo relativamente lungo;
  • Rappresenta una ginnastica, semplice e piacevole, per la memoria, perché ti invita a trattenere dettagli, nomi, info di una storia che non si conosce;
  • Aiuta la mente a rimanere giovane e in salute, ampliando le conoscenze e stimolando le capacità cognitive;
  • Permette di viaggiare con la fantasia e di rilassarsi, abbandonando per un po’ i problemi e i pensieri negativi.

I libri allenano la mente, arricchiscono l’anima e trasmettono emozioni. Ma quando parliamo di lettura dobbiamo intenderla in tutte le sue forme. Incoraggiamo gli anziani a leggere il giornale del mattino, le riviste di gossip, i fumetti, il bollettino parrocchiale e a raccontarci che cosa hanno imparato di nuovo.

Ma, oltre a questo, la lettura,  sembra essere in grado di ridurre il senso di vuoto, la noia e l’apatia che spesso colpiscono le persone anziane.

Tuttavia, La lettura non deve essere mai imposta a nessuno. Inutile pretendere che, dall’oggi al domani, un anziano si dedichi alla lettura di romanzi se fino a quel momento non ha mai scelto di farlo di sua iniziativa. Cerchiamo piuttosto di incoraggiare tutti i tipi di lettura: dal giornale mattutino al bollettino parrocchiale, dai fumetti fino alle riviste di gossip, senza alcun tipo di limite.

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