Stimolare le funzioni cognitive con la meditazione

Al giorno d'oggi, c'è un numero crescente di siti Web e libri di auto-aiuto che spiegano i numerosi vantaggi della meditazione. Spesso descrivono benefici come maggiore consapevolezza, riduzione dello stress e miglioramento dell'umore. È stato anche dimostrato che la meditazione aiuta con varie condizioni mediche.

Tuttavia, c'è ancora qualche dibattito per quanto riguarda la meditazione per la funzione cognitiva. Può aiutare? Gli scienziati non sono sicuri se una pratica meditativa regolare possa migliorare i normali deficit cognitivi che accompagnano l'invecchiamento. Ma d'altra parte, non c'è alcun aspetto negativo nella pratica.

Next Avenue spiega le prove che abbiamo finora. Forse hai difficoltà a trovare le parole durante una conversazione. O forse la tua concentrazione non è più quella di una volta. Questi sono tutti segni normali, ma frustranti, di declino della funzione cognitiva con l'avanzare dell'età. A causa della frustrazione o addirittura dell'imbarazzo causati da questi problemi, molti cercano un modo per migliorare la propria cognizione. Non sorprende che così tanti si siano rivolti alla meditazione a causa dei numerosi benefici noti che ha mostrato.

Tuttavia è importante notare che non ci sono stati studi sufficienti per confermare eventuali miglioramenti coerenti. La maggior parte degli studi a breve termine condotti sugli anziani con declino cognitivo hanno mostrato prove incoerenti. La meditazione potrebbe non migliorare necessariamente la funzione cognitiva. Ma può certamente migliorare altri problemi associati all'invecchiamento come ansia, stress e depressione. Inoltre, ci sono alcune prove preliminari da studi recenti che sono positive.

Nel complesso, la meditazione può o non può aiutarti direttamente a ricordare quella parola o a concentrarti meglio. Anche se questa non è la risposta che molti cercano, ci sono ancora molte ragioni per meditare più avanti nella vita.

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