DECADIMENTO COGNITIVO

Decadimento cognitivo, un deficit tra i più temuti con l’avanzare degli anni, in quanto comporta l’incapacità di compiere azioni che prima eravamo soliti fare, fino ad arrivare al punto di non riuscire a vivere la propria quotidianità in maniera autonoma. E’ un momento con cui spesso ci confrontiamo, in maniera diretta o con le persone a cui vogliamo bene.

Oltre a riconoscere i sintomi del decadimento cognitivo, è importante considerare piccole attività da svolgere, in maniera tale da mantenere in forma la mente e le proprie capacità cognitive.

Stimolare il proprio cervello dinamicamente non è difficile. Basta fare attenzione a piccoli ma fondamentali aspetti quotidiani.

Il decadimento cognitivo nell’anziano non deve mai essere sottovalutato. Con l’avanzare dell’età, i nostri cari possono iniziare a fare fatica nel ricordare scadenze o dimostrare abilità manuali. Il declino cognitivo si manifesta in maniera visibile toccando aspetti come memoria, lucidità, attenzione, apprendimento e pigrizia. Piccole mancanze che devono essere costantemente monitorate. Come fare? Un buon punto di partenza è senza dubbio quello di sensibilizzare alla conoscenza e al riconoscimento dei sintomiIl ricovero per gli anziani non è sinonimo di abbandono. Una grande preoccupazione giunge poi per i nostri famigliari che trascorrono molto tempo in casa per problemi fisici o semplicemente per comodità. Spesso non sappiamo noi stessi che bastano piccoli accorgimenti, come svolgere semplici faccende domestiche e avere un adeguato stile di vita.

Decadimento cognitivo, quali sono i sintomi evidenti? Questi sono da rintracciare nelle principali funzioni ed attività quotidiane. Aspetti che molto spesso sono osservabili e riconoscibili dal soggetto stesso. Oltre all’incapacità di immagazzinare elementi all’interno della memoria, e ricordare fatti o accorgimenti avvenuti nei giorni precedenti, è possibile evidenziare la problematica anche attraverso la perdita di concentrazione. Durante le attività svolte o nel dialogo con una persona. Infine altri sintomi riconoscibili sono la mancanza di lucidità, la stabilità emotiva davanti ai problemi con cui ci si confronta, e in alcuni casi pigrizia e mancanza di volontà di mettersi in gioco.

Fare attività fisica regolare è importantissimo. Non per forza, tuttavia, occorre uscire di casa per realizzarla. Compiere movimenti e svolgere alcune mansioni domestiche può risultare infatti particolarmente stimolante. Semplici azioni come passeggiare

Vita sociale attiva in casa? Si può!

Mantenere una vita sociale attiva permette di allontanare il decadimento cognitivo. Ricevere visite, intrattenere dialoghi e condividere riflessioni permette di lavorare contemporaneamente sul buon umore e sulla lucidità. Gli amici e gli affetti sono importanti!

Ed è proprio questo che alla casa di riposo La VenereAnziani: in estate non lasciamoli soli viene fatto e

viene messa a disposizione la struttura per ricevere visite ad ogni ora per non far sentire mai la mancanza e l’affetto dei propri cari ai nostri ospiti.

 

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